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Il suo sogno era diventare un magistrato. Un giudice antimafia come Falcone e Borsellino. Il Signore però ha disposto in modo diverso. Così sabato 12 settembre ha pronunciato i primi voti a Roma, nella Comunità del Casaletto.
Maria Giovanna, 37 anni, siciliana di Marsala, ha studiato Giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo, dove ha conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti e la lode. Il suo sogno era la magistratura. Il mito dei giudici vittime della criminalità organizzata ha coinvolto e coinvolge molti ragazzi e ragazze siciliani che in essi vedono eroi in grado di liberare la Sicilia dalla morsa del malaffare. Nel 2009 inizia la pratica forense in uno studio legale e, dopo aver conseguito un master in management, inizia a lavorare come consulente per la Regione Sicilia.
Nel 2011 riceve una borsa di studi per andare a studiare qualche mese in Inghilterra. Lì si interroga profondamente sulla fede che le ha trasmesso la sua famiglia. In un momento, Maria Giovanna inizia a pensare e a progettare la sua vita con il Signore. Questo stravolgerà tutti i suoi programmi, fino a portarla a desiderare di consacrare la sua vita a Dio, rinunciando al progetto di matrimonio maturato nel corso di sei anni di fidanzamento.
Il 26 ottobre 2015 inizia il Postulato presso la Comunità di Foligno, per poi proseguirlo a Pisa e nella comunità di Ferentino. Entra in noviziato il 17 marzo 2018. Ha fatto i primi voti il 12 settembre. Ma non rinuncerà a studiare. Rimarrà infatti a Roma per iniziare gli studi in Diritto Canonico, presso la Pontificia Università Lateranense.
Maria Giovanna è molto legata al CSJ Missioni. Spesso le sue riflessioni hanno arricchito il nostro sito. A lei facciamo i più sentiti auguri affinché possa proseguire su una strada complessa e affascinante come la vita religiosa.
